The Urbans  

 

Nascono a Verona nel 2014, Si incontrano e miscelano le proprie passate esperienze per dare vita ad un nuovo progetto musicale. Nel 2017 alla formazione iniziale si aggiunge Paolo Pesenti e il suo sax fornisce nuova energia alla band

Non il tentativo di far rivivere passate emozioni, ma una nuova energia che parte dal passato del rock e si mescola con ciò che i musicisti hanno maturato negli anni per generare una nuova miscela fatta di rock'n roll, soul, blues, jazz e altro ancora.

Musica, quindi, priva di un'etichetta ma nella quale i più potranno ritrovarsi e ritrovare le impronte di un loro precedente viaggio musicale.

 

Nascono a Verona nel 2014, Si incontrano e miscelano le proprie passate esperienze per dare vita ad un nuovo progetto musicale. Nel 2017 alla formazione iniziale si aggiunge Paolo Pesenti e il suo sax fornisce nuova energia alla band

Non il tentativo di far rivivere passate emozioni, ma una nuova energia che parte dal passato del rock e si mescola con ciò che i musicisti hanno maturato negli anni per generare una nuova miscela fatta di rock'n roll, soul, blues, jazz e altro ancora.

Musica, quindi, priva di un'etichetta ma nella quale i più potranno ritrovarsi e ritrovare le impronte di un loro precedente viaggio musicale.

Stefano

 

La sua carriera musicale inizia alla corte di Pietro Messina, già collaboratore dei Van Der Graaf Generator, che ne influenzerà i primi passi nel modo della musica. Intorno al 1974 si muove con vari gruppi musicali avvicinandosì così ai diversi generi musicali in voga nel tempo ed iniziando a dare una propria fisionomia  al suo modo di suonare ma è ormai  evidente la sua simpatia per Led Zeppelin e Jimy Hendrix che, sebbene lo influenzeranno non poco non gli impediscono di avvicinarsi anche alle altre correnti musicali di quegli anni.  Nel 1979 assieme ad altri musicisti forma i Dea Diva dove incontra Riccardo Ceradini. Collabora con Luca Olivieri nella T.C. Band e nel 1990 forma i Back Stage che propongono cover dei Led Zeppelin. Con i Back Stage vince nel 1992 il "Metro Festival".
Nel 1994 crea la Steve Gang con la quale ancora collabora.

 

Discografia: Steve Gang  Steve Gang. 2011

Riccardo 

 

Inizia da ragazzino in una band Veronese: i Beatniks, avvicinandosi al rock'n roll di Chuck Berry. Contemporanemente studia basso e contrabbasso, strumento che abbandonerà dopo poco ma che segnerà molto le sue simpatie musicali.  Il successo dei Genesis in quegli anni lo spinge verso gli Auto Drive System: gruppo di progressive rock ed inizia una fase di sperimentazione di nuove correnti musicali. Passano alcuni anni e si unisce,  per un breve periodo,  con i Tony Sekki e Caterpillars, band composta da musicisti ben conosciuti nel Veronese. L'eperienza comunque non dura molto e inizia un nuovo progetto con i Dea Diva gruppo nuovo ed  energico, che propone un rock orchestrato e che ottiene un buon successo negli anni ottanta e dove incontra Stefano Colliselli. Durante quel periodo anche qualche apparizione con la band di Luca Olivieri.

Segue un periodo di scarso impegno musicale, con esperienze varie ed interessi diversi dove a fatica riesce a trovare stimoli che lo coinvolgano, fino al quando gli Urbans si uniscono.

 

 

Paolo 

Paolo Pesenti inizia a suonare come clarinettista, è di formazioni swing Jazz, passa al sax e suona nell big band  Città di Verona, nella Cotton, nei Swing out brothers. L'improvvisazione e il linguaggio swing molto americano, assieme alla ricerca del suono e della comunicazione del pathos nei pezzi che interpreta sono la sua caratteristica principale.

 

 Luca

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Inizia gli di studi con la batteria all’età di 8 anni presso la “Scuola Civica Musicale B. Maderna”, sotto gli insegnamenti del Maestro Giovanni “Joe” Damiani.
Per un anno le lezioni proseguono  dal Maestro Cesare Valbusa e attualmente frequenta il dipartimento Jazz nel Triennio Ordinamentale del conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento, sotto la guida dei Maestri Lorenzo Tucci e Luca Colussi.
Esperienza di circa 3 anni in ambito di musica classica nella “Banda Musicale” di S. Martino B.A.
Partecipazione per 3 anni al laboratorio per giovani “Ritmosinfonik Jazz Lab”,
Dal 2018 al 2021 esperiernza  nel Dixieland entrando a far parte dell'“Original Perdido Jazz Band”, gruppo veronese che vanta la sua attività dal 1950 ad oggi.
Oltre a gruppi con formazioni numerose ha collaborato anche con gruppi di numero inferiore, dal trio all'ottetto, sviluppando linguaggi diversi e spaziando in vari generi, dal Jazz, al Rock, al Funky.

 

 Umberto

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Inizia a studiare batteria all’età di 9 anni presso la scuola di musica della Banda di Sona con gli insegnanti Tommaso Castiglioni, Giulio Perizzolo e Luca Zamperini. Durante il liceo studia invece con Cesare Valbusa.
Si diploma in Batteria e Percussioni Jazz nel 2020 presso il Conservatorio “Arrigo Pedrollo” di Vicenza dove ha l’occasione di studiare con Mauro Beggio.
Attualmente suona in alcuni gruppi musicali veronesi spaziando tra jazz, rock, pop, funk, latin e folk.
Suona inoltre nella Big Band Ritmosinfonica Città di Verona.
Durante gli anni del conservatorio frequenta dei workshop estivi tra cui “Berklee at Umbria Jazz Workshop”, “Siena summer jazz workshop”, “Chioggia summer jazz workshop” e “Seminari estivi di Nuoro Jazz”.
Negli ultimi anni ha avuto l’occasione di suonare presso svariati festival jazz tra cui Umbria Jazz, Vicenza Jazz, Treviso Jazz Festival, e altri.
A partire dal 2020 ritorna la passione infantile per la musica rock, alternative rock e hard rock influenzato in particolare dai Beatles, Led Zeppelin, Foo Fighters e Radiohead.
Nel 2022 si unisce ai The Urbans con i quali inizia un attività concertistica a Verona e dintorni.